Settimana nuova... proclami vecchi... Ma vuole davvero vendere?!?

Una notizia nuova..la Virtus è in "vendita"
Nuova settimana, vecchi proclami da parte della proprietà. Dopo la contestazione ricevuta dentro e fuori dal palasport il Sig. Sabatini evidentemente ha sentito la necessità di interpretare una nuova scenetta del solito ed ormai scontato teatrino. Andiamo in ordine di tempo: prima gli strali del patron si sono abbattuti su Riccardo Moraschini, cui rivolgiamo la nostra piena solidarietà, reo di aver rilasciato una "scabrosa" intervista al Corriere di Bologna (che uscendo sei giorni su sette non è nemmeno da considerare un quotidiano)in cui si professava deluso per lo scarso utilizzo concessogli ad inizio campionato in maglia virtus. Poi a farne le spese è stato il tifoso che esasperato dal modesto spettacolo offerto domenica dalla squadra, avrebbe pesantemente apostrofato il nostro proprietario: il Sig. Sabatini si lagna giustamente per il fatto di essere stato offeso davanti ai propri figli, peccato che proprio lui non più tardi di una settimana fa ci ha gentilmente definiti come dei "ragazzotti segaioli"..-Ci sembra ovvio sottolineare che chi è abituato ad usare il turpiloquio come sistema di comunicazione , non si dovrebbe stupire se uno spettatore qualsiasi lo ripaga della stessa moneta.
Per quanto ci riguarda , non abbiamo mai tradito lo spirito che fin da principio ci accompagna ; non un insulto è provenuto da parte nostra.
Infine la notizia di oggi, Claudio Sabatini ,questiona Amoroso a parte, annuncia per l'ennesima volta che la Virtus è in vendita: ci limitiamo a constatare che il nostro proprietario evidentemente non tollera o meglio non riesce a reggere la pressione di una semplice contestazione , i cui toni ripetiamo, permangono civili e pacati; non ci siamo mai presentati con striscioni di insulti o che esortassero la proprietà a cedere la mano.
Rimaniamo fermi sulla nostra richiesta di un sereno confronto al fine di esplicitare concretamente al nostro proprietario le ragioni del nostro dissenso ed i motivi che ci hanno indotto ad intraprendere questa protesta. Senza volere insegnare niente a nessuno, vorremmo che il Sig. Sabatini si rendesse comunque conto che per vendere una società non è sufficiente oggigiorno proclamare "la società è in vendita", bensì è necessario che l'imprenditore alienante si attivi in prima persona nell'arduo compito di ricercare un potenziale acquirente; non ci risulta sia mai stato compito dei tifosi trovare acquirenti per una società sportiva: la responsabilità è tutta della proprietà. (onori ed oneri come si suol dire..). Ciliegina sulla torta l'annuncio che in mancanza di acquirenti l'attuale proprietà garantirebbe un budget solamente da lega due:fatichiamo onestamente a capire come alcuni tifosi virtussini continuino a prestare credito ad una simile proprietà anche perchè siamo quasi certi che il prezzo degli abbonamenti resterà in linea con livelli da eurolega.
Continuando nella nostra opera di sensibilizzazione delle coscienze virtussine, annunceremo prossimamente un incontro in cui avremo modo di presentarci; in tale occasione chiunque si dimostri interessato alla nostra iniziativa potrà partecipare attivamente alla nostra raccolta firme. Se poi il Sig. Sabatini ci riterrà degni di un suo intervento , da parte nostra sarà sempre il benvenuto.
Gruppo Tifosi per il Bene della Virtus