A quattro giorni della fine della stagione in Virtus è cambiato tutto. Non c’è più Lino Lardo, ed è già stato e annunciato Alex Finelli. Si è dimesso Romano Bertocchi, e il nuovo presidente è Claudio Sabatini, il quale oggi è tornato pesantemente all’attacco sulla questione PalaDozza.
Intervistato da Repubblica, il patron ha dichiarato innanzitutto che sarà lui a succedere a Bertocchi, appunto, lasciando la presidenza del Gira Ozzano. Oggi alle 11 per lui ci sarà la prima conferenza stampa da presidente, alla presentazione del torneo internazionale del Boga Basket.
Poi, frecciate a Giulio Romagnoli come se piovessero: abbiamo già vinto un derby, quello dell'allenatore. Finelli avrebbero potuto prenderlo quelli di Budrio, ma non ci sono riusciti. E’ come se nel 2003 a Bologna ci fosse stato Messina disoccupato. Sarebbe stato un delitto non ingaggiarlo.
Il nuovo simbolo di quella che vorrebbe diventare la Fortitudo potrebbe essere il pollo e non l'Aquila, perché a fare troppo i furbi si rischia una magra figura
Sabatini sostiene che se alla Conad di Romagnoli è stato dato il PalaDozza in quanto “erede” della Fortitudo di Sacrati, essa debba farsi carico anche dei debiti, soprattutto dei famosi 6.4 mlioni di euro. Sabatini sarebbe anche pronto a far partire delle denunce.
Se il Comune, negli atti del professor Caia, ha indicato il Budrio di Romagnoli come prosecutore delle attività di Sacrati, perché la nuova società deve prendere solo le attività della Fortitudo, marchio, palazzo, settore giovanile e tutto il resto, e non le passività? Ci sono 6,4 milioni di euro che gravano sui bolognesi e tutto il resto. Il curatore fallimentare come potrebbe comportarsi? Mi risulta anche che alcuni cespiti, come tabelloni, parquet e altro, di proprietà della Fortitudo Pallacanestro siano usati dalla società di Romagnoli. Ricordo che in caso di asta fallimentare se li porta via il miglior compratore.
Capisco poi l’imbarazzo per i contratti pubblicati online dalla Fossa, firmati in una situazione prefallimetare e che costringono Sacrati a rinunciare all’utilizzo del marchio. Sacrati, poi, dice di avere ancora un credito di 120mila euro nei confronti di Romagnoli. Il tribunale fallimentare di Bologna deve approfondire, perché è possibile che si configuri qualche reato.
Ripeto, a far troppo i furbi, da presunte aquile si passa per polli.
Giulio Romagnoli per ora non ha replicato a Sabatini, ma ha annunciato di essere vicino all’acquisto di una LegaDue, conditio sine qua non per mantenere la gestione del PalaDozza. I titoli in ballo sono due - Ferrara e Rimini: Siamo parecchio avanti sono ottimista. I tempi andranno rispettati, per questo teniamo aperte più possibilità, siamo messi bene, stiamo alla due-diligence, valutando le condizioni e i valori delle possibili alternative. Anche la risposta dell'imprenditoria bolognese è promettente.
Intervistato da Repubblica, il patron ha dichiarato innanzitutto che sarà lui a succedere a Bertocchi, appunto, lasciando la presidenza del Gira Ozzano. Oggi alle 11 per lui ci sarà la prima conferenza stampa da presidente, alla presentazione del torneo internazionale del Boga Basket.
Poi, frecciate a Giulio Romagnoli come se piovessero: abbiamo già vinto un derby, quello dell'allenatore. Finelli avrebbero potuto prenderlo quelli di Budrio, ma non ci sono riusciti. E’ come se nel 2003 a Bologna ci fosse stato Messina disoccupato. Sarebbe stato un delitto non ingaggiarlo.
Il nuovo simbolo di quella che vorrebbe diventare la Fortitudo potrebbe essere il pollo e non l'Aquila, perché a fare troppo i furbi si rischia una magra figura
Sabatini sostiene che se alla Conad di Romagnoli è stato dato il PalaDozza in quanto “erede” della Fortitudo di Sacrati, essa debba farsi carico anche dei debiti, soprattutto dei famosi 6.4 mlioni di euro. Sabatini sarebbe anche pronto a far partire delle denunce.
Se il Comune, negli atti del professor Caia, ha indicato il Budrio di Romagnoli come prosecutore delle attività di Sacrati, perché la nuova società deve prendere solo le attività della Fortitudo, marchio, palazzo, settore giovanile e tutto il resto, e non le passività? Ci sono 6,4 milioni di euro che gravano sui bolognesi e tutto il resto. Il curatore fallimentare come potrebbe comportarsi? Mi risulta anche che alcuni cespiti, come tabelloni, parquet e altro, di proprietà della Fortitudo Pallacanestro siano usati dalla società di Romagnoli. Ricordo che in caso di asta fallimentare se li porta via il miglior compratore.
Capisco poi l’imbarazzo per i contratti pubblicati online dalla Fossa, firmati in una situazione prefallimetare e che costringono Sacrati a rinunciare all’utilizzo del marchio. Sacrati, poi, dice di avere ancora un credito di 120mila euro nei confronti di Romagnoli. Il tribunale fallimentare di Bologna deve approfondire, perché è possibile che si configuri qualche reato.
Ripeto, a far troppo i furbi, da presunte aquile si passa per polli.
Giulio Romagnoli per ora non ha replicato a Sabatini, ma ha annunciato di essere vicino all’acquisto di una LegaDue, conditio sine qua non per mantenere la gestione del PalaDozza. I titoli in ballo sono due - Ferrara e Rimini: Siamo parecchio avanti sono ottimista. I tempi andranno rispettati, per questo teniamo aperte più possibilità, siamo messi bene, stiamo alla due-diligence, valutando le condizioni e i valori delle possibili alternative. Anche la risposta dell'imprenditoria bolognese è promettente.
DA REDAZIONE BOLOGNA BASKET