Per il bene della Virtus "lasciamolo perdere"
giovedì 10 novembre 2011
lunedì 19 settembre 2011
Venghino, venghino signori... Più gente entra più bestie si vedono...
Ciao Kobe sono Lauro un ex giocatore di basket in Italia, sto cercando di portarti a Bologna per un mese, prima che inizi il campionato NBA, ti lascio il mio cell +39 392 1287903, lavoro per Canadian Solar, mail sponsor Virtus Bologna, che tu conoscerai.
Ti ho conosciuto a Reggi Emilia quando tuo padre giocava li, ma eri molto piccolo. spero di sentirti, in ogni caso mi ha fatto piacere poterti scrivere.
A presto
Lauro bon
Vogliamo aggiungere altro?!?... Speriamo vivamente che sia uno scherzo di pessimo gusto! Altrimenti siamo davvero giunti al fondo e stiamo iniziando a scavare.....
Ti ho conosciuto a Reggi Emilia quando tuo padre giocava li, ma eri molto piccolo. spero di sentirti, in ogni caso mi ha fatto piacere poterti scrivere.
A presto
Lauro bon
Vogliamo aggiungere altro?!?... Speriamo vivamente che sia uno scherzo di pessimo gusto! Altrimenti siamo davvero giunti al fondo e stiamo iniziando a scavare.....
giovedì 21 luglio 2011
ecco la roboante campagna abbonamenti.....
tetto massimo di 3100 abbonati... Mai la Virtus era caduta cosi' in basso! La piu' grande risorsa della societa' erano i suoi abbonati, i suoi fantastici spettatori, i piu' numerosi d' italia a prescindere dai risulatati: ora grazie a Claudio Sabatini la nostra tifoseria a palazzo e' numericamente ridotta a livelli stile montegranaro (con tutto il rispetto dovuto a montegranaro)...
venerdì 1 luglio 2011
game over...
Abbiamo aspettato fino al termine del mese di giugno, speranzosi che qualche spiraglio si potesse materializzare per un decoroso futuro della Virtus: e invece proprio all'ultimo giorno, l'ennesimo colpo di scena in negativo.
Il proprietario della Virtus, ormai completamente incurante di ogni minima parvenza di decenza, per un puro spirito di ripicca e per la miseria di 70000 euro, cede il titolo sportivo del GIRA, club con 66 anni di storia, a Gilberto Sacrati, personaggio il cui squallore e la cui incapacità nel gestire una impresa - società sportiva crediamo sia sotto gli occhi di tutti.
Da questa situazione ne deriva l'aberrante esistenza di due separate entità che rivendicano lo "status" di Fortitudo Bologna e soprattutto, cosa che a noi virtussini sta molto più a cuore, il definitivo divorzio tra il termine e simbolo "Virtus" ed il concetto di dignità e decenza.
Ripetiamo ormai fino alla nausea che questa società non è più, ormai da troppo tempo, la storica Virtus Pallacanestro Bologna, temuta ma soprattutto RISPETTATA non solo in Italia, ma anche in Europa.
A triste conferma di ciò, constatiamo con rammarico come ancora tanti tifosi non esitino a definire "genio" o "manager illuminato" il signor Claudio Sabatini: per noi, al contrario, è solo un personaggio di bassissima levatura il quale, convinto di essere il più furbo in un modo di sprovveduti, continua a farsi beffe della città, dei tifosi e (cosa più grave) della tradizione e dell'onore che Virtus ha sempre significato.
Crediamo che davanti a questo scempio, personaggi simbolo della "virtussinità" come i compianti avv. Porelli ed il professor Grandi si stiano rivoltando nella tomba.
Forse è proprio questa la fortuna del Signor Sabatini: che di uomini di questa levatura oggi a Bologna non vi sia la minima traccia; contrariamente siamo certi che sarebbe già stato messo in un angolo, con la coda fra le gambe e le guance rosse di vergogna....
Per quanto ci riguarda continueremo a disapprovare questo modo di gestire la Virtus e di fare sport a Bologna, cosicchè il signor Sabatini si ricordi che non tutta la città è disposta a seguire il suo avanspettacolo: l'esistenza di una società come Virtus è fondamentale, ma la sua dignità non è da meno...
Il proprietario della Virtus, ormai completamente incurante di ogni minima parvenza di decenza, per un puro spirito di ripicca e per la miseria di 70000 euro, cede il titolo sportivo del GIRA, club con 66 anni di storia, a Gilberto Sacrati, personaggio il cui squallore e la cui incapacità nel gestire una impresa - società sportiva crediamo sia sotto gli occhi di tutti.
Da questa situazione ne deriva l'aberrante esistenza di due separate entità che rivendicano lo "status" di Fortitudo Bologna e soprattutto, cosa che a noi virtussini sta molto più a cuore, il definitivo divorzio tra il termine e simbolo "Virtus" ed il concetto di dignità e decenza.
Ripetiamo ormai fino alla nausea che questa società non è più, ormai da troppo tempo, la storica Virtus Pallacanestro Bologna, temuta ma soprattutto RISPETTATA non solo in Italia, ma anche in Europa.
A triste conferma di ciò, constatiamo con rammarico come ancora tanti tifosi non esitino a definire "genio" o "manager illuminato" il signor Claudio Sabatini: per noi, al contrario, è solo un personaggio di bassissima levatura il quale, convinto di essere il più furbo in un modo di sprovveduti, continua a farsi beffe della città, dei tifosi e (cosa più grave) della tradizione e dell'onore che Virtus ha sempre significato.
Crediamo che davanti a questo scempio, personaggi simbolo della "virtussinità" come i compianti avv. Porelli ed il professor Grandi si stiano rivoltando nella tomba.
Forse è proprio questa la fortuna del Signor Sabatini: che di uomini di questa levatura oggi a Bologna non vi sia la minima traccia; contrariamente siamo certi che sarebbe già stato messo in un angolo, con la coda fra le gambe e le guance rosse di vergogna....
Per quanto ci riguarda continueremo a disapprovare questo modo di gestire la Virtus e di fare sport a Bologna, cosicchè il signor Sabatini si ricordi che non tutta la città è disposta a seguire il suo avanspettacolo: l'esistenza di una società come Virtus è fondamentale, ma la sua dignità non è da meno...
giovedì 23 giugno 2011
DE PROFUNDIS......
UNA VERGOGNA PER TUTTA LA CITTA': IL GIRA CESSA L' ATTIVITA' COME ANNUNCIATO OGGI DAL PROPRIETARIO CLAUDIO SABATINI
Benvenuto T-Mac
Desideriamo dare il nostro benvenuto in maglia Virtus a Terrel McIntyre; dopo tanti dispiaceri e sofferenze, siamo tutti speranzosi che, dalla prossima stagione, finalmente Terrel farà centro nel canestro "giusto"....
Contestualmente, dimostrando fattivamente che non è assolutamente nostra intenzione contestare la proprietà a prescindere, rivolgiamo a Claudio Sabatini e a tutta la dirigenza virtussina la nostra soddisfazione, complimentandoci per l'ottimo colpo di mercato, nella speranza che non resti isolato: ad un giocatore della classe di McIntyre va affiancato un organico all'altezza nel tentativo, da noi più volte auspicato, di dare vita ad un progetto relativo alla prima squadra caratterizzato da una mentalità vincente.
Ci sia consentita una battuta: se l'ingaggio di McIntyre fosse dovuto, anche in minima parte, ad una reazione di orgoglio del nostro proprietario dinnanzi alle nostre contestazioni, beh allora in futuro ci potremmo attivare in altre iniziative di protesta....
Ferma restando, quindi, il nostro apprezzamento per l' inizio del mercato della Virtus, ribadiamo tuttavia la nostra intenzione di proseguire nella nostra posizione critica nei confronti dell' attuale proprietà: la possibilità di giocare alcune partite a Ferrara con conseguente limitazione della campagna abbonamenti a 3500 posti (in attesa di conoscerne i prezzi), lo scarso rispetto mostrato nei confronti di noi tifosi, la mancanza per ora di una seria progettazione relativamente alla prima squadra costituiscono elementi di seria preoccupazione che non possono ritenersi cancellati attraverso l' ingaggio di un giocatore come McIntyre.
Pertanto è nostra ferma intenzione continuare a sostenere i punti cardine della nostra contestazione (già esplicitati in più occasioni), nel tentativo di costituire una coscienza critica dei tifosi di fede virtussina: vogliamo che la Virtus continui la sua meravigliosa e gloriosa storia, ma non intendiamo far finta di nulla quando abbiamo l'impressione che tale memoria venga infangata.
Contestualmente, dimostrando fattivamente che non è assolutamente nostra intenzione contestare la proprietà a prescindere, rivolgiamo a Claudio Sabatini e a tutta la dirigenza virtussina la nostra soddisfazione, complimentandoci per l'ottimo colpo di mercato, nella speranza che non resti isolato: ad un giocatore della classe di McIntyre va affiancato un organico all'altezza nel tentativo, da noi più volte auspicato, di dare vita ad un progetto relativo alla prima squadra caratterizzato da una mentalità vincente.
Ci sia consentita una battuta: se l'ingaggio di McIntyre fosse dovuto, anche in minima parte, ad una reazione di orgoglio del nostro proprietario dinnanzi alle nostre contestazioni, beh allora in futuro ci potremmo attivare in altre iniziative di protesta....
Ferma restando, quindi, il nostro apprezzamento per l' inizio del mercato della Virtus, ribadiamo tuttavia la nostra intenzione di proseguire nella nostra posizione critica nei confronti dell' attuale proprietà: la possibilità di giocare alcune partite a Ferrara con conseguente limitazione della campagna abbonamenti a 3500 posti (in attesa di conoscerne i prezzi), lo scarso rispetto mostrato nei confronti di noi tifosi, la mancanza per ora di una seria progettazione relativamente alla prima squadra costituiscono elementi di seria preoccupazione che non possono ritenersi cancellati attraverso l' ingaggio di un giocatore come McIntyre.
Pertanto è nostra ferma intenzione continuare a sostenere i punti cardine della nostra contestazione (già esplicitati in più occasioni), nel tentativo di costituire una coscienza critica dei tifosi di fede virtussina: vogliamo che la Virtus continui la sua meravigliosa e gloriosa storia, ma non intendiamo far finta di nulla quando abbiamo l'impressione che tale memoria venga infangata.
mercoledì 15 giugno 2011
Forse ce la facciamo?!?.......
Il presidente della Virtus Claudio Sabatini è stato intervistato da èTV ai Giardini Margherita - durante la presentazione di "Basket Story on tour" - il museo viaggiante che celebra i 90 anni della FIP. Sabatini ha parlato anche dell'arresto di Vittorio Casale e di una ipotetica proposta di acquisto della Virtus.
Complimenti alla Fip, che è riuscita in poco spazio ad illustrare
meravigliosamente 90 anni di storia.
La cessione della Virtus? Ho sentito di un signore di Vicenza (Massimo Calearo, ndr), mi può telefonare in ufficio e non c’è nemmeno bisogno che venga a Bologna, lo raggiungo io.
Vittorio Casale? L’ho conosciuto, è una persona capace, abile, una delle poche che parlava di un progetto condiviso e non solo per interessi propri. A me ha proposto solo idee logiche e brillanti.
Complimenti alla Fip, che è riuscita in poco spazio ad illustrare
meravigliosamente 90 anni di storia.
La cessione della Virtus? Ho sentito di un signore di Vicenza (Massimo Calearo, ndr), mi può telefonare in ufficio e non c’è nemmeno bisogno che venga a Bologna, lo raggiungo io.
Vittorio Casale? L’ho conosciuto, è una persona capace, abile, una delle poche che parlava di un progetto condiviso e non solo per interessi propri. A me ha proposto solo idee logiche e brillanti.
Fonte: Redazione Bologna Basket
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